Trace Elemental Instruments BV è un'azienda olandese che da più di 70 anni progetta, sviluppa, produce e supporta una vasta gamma di strumenti automatici da laboratorio per l'analisi elementare in tracce per il settore industriale, petrolchimico e ambientale.
azoto totaleanalizzatori elementari a combustionechemiluminescenza
Metodi internazionali per misurare la quantità di azoto totale a livello di traccia: ASTM D4629, ASTM D5762, ASTM D6069, ASTM D7184, SHT 0657.
analizzatori elementari a combustionefluorescenza UVrilevazione microcoulometrica
I prodotti petroliferi come ad es. la benzina, il diesel o l'olio combustibile, possono contenere molti composti organici dello zolfo che possono essere classificati come acidi e non acidi. I composti acidi dello zolfo sono fondamentalmente i Tioli (mercaptani). Esempi di composti non acidi dello zolfo sono il Tiofene, i solfuri e i disolfuri. Queste sostanze sono prodotte della degradazione dei componenti biologici contenenti zolfo, presenti durante la formazione naturale del greggio. L'idrogeno solforato è il principale composto inorganico presente nel petrolio greggio. La maggior parte dei composti di zolfo può essere rimossa dalle frazioni petrolifere attraverso processi di HYDROTRETING, in cui viene prodotto acido solfidrico e rilasciato contemporaneamente l'idrocarburo corrispondente. L'acido solfidrico viene quindi assorbito e recuperato come zolfo.
Lo zolfo viene rimosso dai distillati del petrolio per ridurre le emissioni di biossido di zolfo (SO2) quando i combustibili fossili vengono bruciati e per di proteggere i catalizzatori dall'avvelenamento nei processi di raffinazione. Gli analizzatori di combustione elementare vengono utilizzati per monitorare la quantità di zolfo presente nei prodotti grezzi, intermedi e finali.
Le normative ambientali come TIER III e EURO VI prevedono un massimo di 10 mg/kg di zolfo totale o ppm in peso di oli diesel. La quantità massima di 10 ppm è prevista anche nelle norme cinesi GB 19147-2013 per i carburanti diesel, e GB 17930-2013 per la benzina, derivanti dal programma ambientale CINA 5. Le quantità massime consentite di zolfo presente nei carburanti dimostrano una tendenza al ribasso su scala globale, da qui l'importanza di misurare accuratamente la quantità totale di zolfo nei prodotti petrolchimici a livello di tracce.
rilevazione a fluorescenza UV
analizzatori elementari a combustione e rilevatore microcoulometrico
Nell'industria petrolchimica, il cloro totale e i cloruri totali sono usati in modo intercambiabile. Il termine Alogeni totali è più usato nel settore del monitoraggio ambientale. Tutti questi termini hanno la stessa definizione e sono abbreviati come TX.
Esempi di applicazioni in cui viene misurata la quantità di cloruro totale:
Metodi internazionali per misurare la quantità di cloruro totale a livello di traccia: ASTM D4929, ASTM D5808, UOP 779, ASTM D5194, ASTM D7457, GB / T 18612, SH / T 0253
Metodi internazionali per misurare la quantità di alogeni organici adsorbibili (AOX) in campioni come acque reflue, pasta di legno, carta, terreni, fanghi e sedimenti : DIN 38414-18, DIN 38409-8, ISO 9562, GB / T 15959.
Metodo internazionale per misurare la quantità di alogeni organici totali (TOX) in campioni di acqua: EPA 9020
analizzatori elementari a combustionerilevatore microcoulometrico
Metodi internazionali per misurare la quantità di contenuto di POX nei campioni di acqua: DIN 38414, EPA 9021, NEN 6401
La "cromatografia ionica a combustione" combina un sistema a combustione con un cromatografo ionico in una configurazione completamente automatizzata. La cromatografia ionica a combustione consente l'analisi di alogeni corrosivi (F, Cl, Br e I) e composti di zolfo (ad es. solfati, solfiti, tiosolfati) in una vasta gamma di matrici come polimeri, solventi organici e combustibili . Gli alogeni e i composti dello zolfo devono essere monitorati perché possono essere corrosivi, veleni per catalizzatori e dannosi per l'ambiente.
microcoulometriafluorescenza UV
Il principio di analisi prevede quattro fasi:
Campi di applicazione: Petrolchimico, Combustibili, GPL e gas, Lubrificanti, Solventi e prodotti chimici organici, Materie plastiche e polimeri, Monitoraggio ambientale, Componenti elettronici (ad es. RoHS, conformità WEEE), Alimenti, Minerali, Coloranti, Agenti lucidanti
Metodi di prova internazionali pertinenti: ASTM D7994, ASTM D7359, ASTM D5987, UOP 991, UOP 1001
Il "carbonio organico totale" è uno dei parametri di screening ambientale più importanti in tutti i tipi di campioni di acqua (potabile, sotterranea, superficiale e reflua). Il carbonio organico derivante da sostanze come PCB, acido acetico, xilene o propanolo potrebbe formare composti dannosi per l'ambiente e ridurre la quantità di ossigeno nell'acqua. La quantità di TOC presente in un campione d'acqua può essere determinata in vari modi modi, ad es.:
Metodi di prova internazionali per misurare la quantità di carbonio organico totale (TOC) secondo la tecnica degli infrarossi non dispersivi (NDIR): ASTM D7573, EN 1484, EPA 415.1, EPA 9060, ISO 8245, USP 643, SM 5310B.
L'azoto legato totale (TNb) comprende la somma di tutti i composti azotati organici (ad es. Urea, acido nicotinico, etc.) e dell'azoto inorganico (ad es. Ammonio, nitrati, etc.) presenti in un campione d'acqua. Gli impianti industriali monitorano la quantità di sostanze organiche nelle loro acque reflue per garantire che siano state adeguatamente trattate prima dello scarico. Le agenzie di protezione ambientale hanno creato norme rigorose a cui devono conformarsi le acque reflue scaricate. Le sostanze inquinanti della materia organica che possono essere presenti in questi effluenti sono dannose per l'ambiente. Se una quantità eccessiva di azoto è presente nell'acqua, può portare a bassi livelli di ossigeno disciolto e alterare negativamente la vita di piante e di vari organismi. Il parametro "azoto totale legato" (TNb) viene misurato nei laboratori ambientali e industriali nell'ambito della protezione ambiantale. Queste misure vengono utilizzate anche nel monitoraggio dei processi di trattamento delle acque reflue.
Metodi di prova internazionali per determinare la quantità di azoto totale legato (TNb) in campioni di acqua: ASTM D8083, ISO 11905-2, EN 12260
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Dopo il condizionamento del campione bruciato, la quantità di azoto viene rilevata mediante la tecnica di rilevazione della chemiluminescenza.
L'NO formato viene condotto in una camera di reazione, dove viene aggiunto ozono generato elettronicamente che reagisce col monossido d'azoto formando biossido di azoto in uno stato eccitato (NO2*). L'NO2 eccitato emette luce quando ritorna a uno stato energetico di livello inferiore. La luce emessa viene rilevata da un tubo fotomoltiplicatore (PMT).
La quantità di luce emessa rilevata corrisponde alla quantità di NO. Questo a sua volta rappresenta la quantità di azoto totale presente nel campione. L'eccedenza di ozono viene convertita in ossigeno da un catalizzatore.
Le equazioni per questa reazione sono: NO + O3 -> NO2* e NO2* -> NO2 + hv
Gli analizzatori elementari a combustione di TE Instruments che utilizzano questa tecnica di rilevazione sono: XPLORER-N, XPLORER-NS
Metodi internazionali di riferimento con questa tecnica: ASTM D4629, ASTM D5762, ASTM D6069, ASTM D7184, SHT 0657
Quando un campione contenente zolfo viene bruciato a 1000° C, si forma anidride solforosa (SO2): R-S + O2 -> SO2 + H2O + CO2
La quantità di zolfo totale viene misurata mediante la tecnica di rilevazione a fluorescenza UV pulsata. L'applicazione di questa tecnica di rilevazione insieme alla combustione di un determinato campione procede come segue:
L'anidride solforosa (SO2) che si forma durante l'ossidazione viene trasferita in una camera di reazione. Qui viene eccitata da una sorgente UV pulsata e poiché lo stato eccitato è instabile, l'SO2* eccitata decade immediatamente al suo livello di energia di stato fondamentale. Durante questo processo, viene emessa luce UV. Poiché questa luce ha una lunghezza d'onda diversa rispetto alla sorgente UV originale, il tubo fotomoltiplicatore è in grado di rilevare questa emissione.
La quantità di luce emessa è legata alla quantità totale di SO2 presente nel flusso del campione bruciato, che a sua volta corrisponde alla quantità di zolfo totale nel campione. (SO2 + hv1 -> SO2 * e SO2* -> SO2 + hv2)
Alte quantità di azoto presenti nel campione potrebbero interferire con la quantità di zolfo totale fornita da un analizzatore di combustione elementare, specialmente quando si misurano livelli in traccia. TE Instruments ha sviluppato una soluzione per evitare che ciò accada.
Analizzatori elementari a combustione di TE Instruments che utilizzano questa tecnica di rilevamento: XPLORER-S, XPLORER-NS
Metodi internazionali eseguiti utilizzando questa tecnica: ASTM D6667, ASTM D5453, ASTM D7183, ISO 20846, SH / T 0689
Le equazioni per questa reazione sono: HX + Ag+ -> H+ + AgX e Ag -> Ag+ + e
2 + I3- + H2O -> SO4= + 3I- + 4H3O+ 2I- -> I2 + 2e I2 + I- -> I3-
Gli analizzatori elementari a combustione TE Instruments che utilizzano queste tecniche di rilevamento sono : XPLORER-TX, XPLORER-TS, XPLORER-TX / TS
Metodi internazionali effettuati mediante microcoulometria (TX): ASTM D4929, ASTM D5194, ASTM D5808, ASTM D6721, ASTM D7457, GB-T 18612, UOP 779
Un analizzatore elementare a combustione è in grado di misurare la quantità di azoto totale, zolfo totale e cloruro totale attraverso la combustione ad alta temperatura (circa 1000 ° C) in un ambiente ricco di ossigeno. A differenza degli analizzatori CHNSO, anch'essi chiamati "analizzatori elementari", gli elementi in questo caso possono essere rilevati dal livello di traccia (µg/kg o ppb) fino a 10.000 mg/l o ppm (1%). Con la combustione del campione, si formano NO2, SO2 e HCl che possono essere rilevati mediante tecniche di rivelazione a fluorescenza UV pulsata, chemiluminescenza o microcoulometria.
Sistema automatico di caricamento delle navicelle, utilizzato per l'introduzione controllata di campioni liquidi e solidi nella fornace dell'analizzatore. I campioni liquidi vengono iniettati su lana di quarzo e i campioni solidi vengono posizionati direttamente nella navicella al quarzo. L'analizzatore può posizionare la navicella in una posizione retratta, rimossa dal forno, per consentire l'introduzione del campione. Spesso è disponibile un sistema di raffreddamento in posizione retratta per i seguenti scopi: 1. Raffreddamento della navicella al quarzo dopo l'analisi del campione. 2. Prevenzione della "pre-evaporazione" dei campioni con componenti con punto di ebollizione più basso.
Un meccanismo controlla il movimento della navicella al quarzo dentro e fuori la fornace a una velocità controllata e ripetibile. Dopo l'introduzione del campione, la navicella viene trasferita dalla posizione retratta all'area più calda del forno a doppia zona. Quest'area è generalmente riscaldata a 1000° C per garantire una combustione completa del campione. La velocità con cui la navicella al quarzo si sposta nel tubo di combustione viene salvata nel programma di caricamento personalizzabile e dipende dalle caratteristiche del campione. Il tubo di combustione e la navicella sono realizzati in vetro al quarzo che può resistere a temperature estreme.
Il sistema di iniezione diretta, spesso indicato come "modulo liquidi", deve essere in grado di alimentare il materiale del campione da analizzare nel flusso di gas di trasporto dell'iniettore (Ar o He) a velocità controllata e ripetibile. Il flusso di gas di trasporto trasferisce il campione di liquido evaporato nella zona di ossidazione dove viene bruciato in un'atmosfera ricca di ossigeno a circa 1000° C.
Un meccanismo di azionamento o un campionatore automatico di liquidi controllano la velocità di erogazione del campione attraverso una siringa microlitro, generalmente impostata a 1 μl/s. Una velocità costante di introduzione del campione garantisce una combustione controllata impedendo la formazione di fuliggine. La punta dell'ago della siringa deve essere introdotta completamente nella parte più calda dell'area di ingresso del forno.
Applicazioni tipiche: Idrocarburi liquidi, Idrocarburi aromatici, Nafta, Combustibili, Sostanze chimiche, Gas e GPL
TreVenLab di Ferruccio Sembiante
Via Pietro Liberi 19c 35132 Padova (PD)
P.IVA 04556670281
tel. 049-8643590 338-6847468
Fax 049-7294795
e-mail: info@trevenlab.it
GDPR reg. (UE) n. 2016/679
Le equazioni per questa reazione sono: HX + Ag+ -> H+ + AgX e Ag -> Ag+ + e
Le equazioni per questa reazione sono: SO2 + I- + HO -> SO= + 3I + 4HO 2I -> I2 + 2e I + I -> I-
Le equazioni per questa reazione sono: HX + Ag+ -> H+ + AgX e Ag -> Ag+ + e
Le equazioni per questa reazione sono: SO2 + I3- + H2O -> SO4= + 3I- + 4H3O+ 2I- -> I2 + 2e I2 + I- -> I3-
Gli analizzatori elementari a combustione TE Instruments che utilizzano queste tecniche di rilevamento sono : XPLORER-TX, XPLORER-TS, XPLORER-TX / TS
Metodi internazionali effettuati mediante microcoulometria (TX): ASTM D4929, ASTM D5194, ASTM D5808, ASTM D6721, ASTM D7457, GB-T 18612, UOP 779