CROMATOGRAFIA IONICA

Una gamma completa di Cromatografi Ionici, modulari e compatti, sistemi autonomi o completamente automatizzati, con pompa HPLC isocratica o a gradiente. Vasta gamma di materiali, colonne, forni, rivelatori, accessori, autocampionatori.

Applicazioni avanzate come la derivatizzazione postcolonna utilizzata nei metodi EPA 326 e DIN EN ISO 11206 idonei alla determinazione dei bromati, dei metalli di transizione, del Cromo esavalente o altri.

Strumentazione flessibile, robusta, affidabile e facile da usare. Una soluzione a basso costo per ogni esigenza di laboratorio.

Consulenza, Installazione, Training, Supporto analitico, Assistenza tecnica capillare, Supporto remoto, Manutenzioni preventive, garanzie estese, formule di acquisto, noleggio o service.

La cromatografia ionica è una tecnica di separazione analitica basata su interazioni ioniche.

Gli analiti (ad es. ioni cloruro, nitrato, etc.) disciolti in una fase mobile competono con gli ioni eluenti (ad es. CO32- / HCO3-) per adsorbirsi sulla superficie di una fase stazionaria contenente siti attivi ionizzati. Durante la separazione, gli ioni presenti nella fase mobile vengono separati gli uni dagli altri in base alla diversa affinità per ciascuno dei siti ionizzati della fase stazionaria e alla loro carica elettrica. Per questo viene chiamata anche cromatografia a scambio ionico.

Come le altre metodiche cromatografiche è in grado di effettuare determinazioni sia qualitative che quantitative.

Il campo di applicazione della cromatografia ionica è molto vasto. Questa tecnica ha trovato amplia applicazione sia nelle analisi di routine sia nella ricerca scientifica. Oltre all'analisi di Anioni e Cationi si possono analizzare metalli di transizione, ammine, amminoacidi, acidi organici e molti carboidrati, in particolare zuccheri e anidrozuccheri (con rivelatore elettrochimico PAD).